delegado ZERO
la más hermosa de todas las dudas es cuando los débiles y desalentados levantan su cabeza y dejan de creer en la fuerza de sus opresores

lunedì, novembre 06, 2006

Omaggio al Delegado Zero

marcos cruzaEl Universal


Mentre tornavamo dal nostro solito W.E. di assoluto riposo,
ci imbattiamo in una carovana di macchine e camion che vanno
a una riunione di zapatisti..Vedere tanta gente stipata sui
camion e sulle auto sotto la pioggia,in coda sull'autostrada
mi ha spinto a pormi qualche domanda.Quindi dopo varie
ricerche di informazioni,da amici,giornali,ect...
A parte le considerazioni politiche,che ovviamente sono
giustificate dal livello di informazione che ogniuno di noi
riceve,e quindi perquesto,tutte rispettabili,mi è venuto
spontaneo omaggiare un grande uomo..Il Sub Comandante Marcos.
Mi ha impressionato come un uomo che dedica la propria vita
nel combattere per i diritti dei piu poveri,dei discriminati,
possa passare da un azione di guerriglia a raccontare una
favola in una scuola elementare di un pueblo sperso nel nord
del mexico!
Mi spiego,certamente molti di voi avranno seguito la notizia
dl presidente degli Stati Uniti D'America di voler costruire
un muro tra le frontiere U.S.A e Mexico per contrastare il
fenomeno dell'immigrazione clandestina che colpisce il suo
paese..
Vi risparmio la mia personale opinione che per altro
oltre ad essere puramente politica è dettata da esperienze
personali vissute sulla linea di frontiera.E vi racconto che
il Marcos in segno di protesta ha attraversato questo confine
in modo del tutto illegale e completamente armato solo per un
paio di minuti,ovviamente questo post non è scitto per
giudicare o meno questa sua decisione,che puo essere piu o
meno condivisa è solo il prendere atto che la stessa persona
che protesta in questo modo contro una decisione secondo lui
discriminante,qualche giorno prima era dentro una scuola
elementare a raccontare una favola a dei bambini,cercando di
spiegare le proprie ragioni nella maniera piu semplice e
diretta possibile..la favola del rospetto "sapito".
La mia personale opinione è che una persona che riesce a
essere cosi deciso nelle sue azioni contro coloro che
secondo lui sono gli oppessori,e nello stesso tempo cosi dolce
con i bambini di una scuola..ha tutta la mia ammirazione,
indipendentemente dalle sue idee che a volte possono essere piu
o meno diverse dalle mie..e finalmente ho aggiunto un tassello
nella mia voglia di capire come mai tanta gente affronta ore di
autostrada,magari sotto la pioggia,rischiando sopratutto la
repressione governativa,per ascoltare il loro Sub Comandante
Marcos!


marcos

LA FAVOLA DEL ROSPETTO!

Versione in spagnolo


Parole del Delegato Zero,in una scuola nel campo peschero.
Dautillos Navolato.Sinaloa
10 ottobre 2006

Noi veniamo dal chiapas,che è parte del Mexico,la vostra maestra vi
insegnerea dove esattamente si trova.
I nostri bambini sono indigeni di discendeza maya,e prima che
iniziassimo a combattere per i loro diritti,non avevano scuole.
Gia alla vostra età,dovevano lavorare,caricare la legna,prendersi
cura dei piccoli,imparare a cucinare.
pero da quando ci stiamo organizzando i nostri bambini e le nostre
bambine vanno a scuola.
A volte i maestri che sono della comunità raccontano storielle,io ve
ne racconto una che racconto anche ai bimbi e alle bimbe zapatisti
che stanno la,è la storia del rospetto pozzanghera..rospetto i nome e
pozzanghera di cognome..adesso vi spiego perchè.

Era un piccolo rospetto che andava saltellando per i campi del
Chiapas e a volte attraversava l'autostrada,insieme alla sua
famiglia,o i suoi amici.Vedeva che a volte la gente con le scarpe,
o le macchine quando passavano,schiacciavano i rospetti.
Il rospetto era molto preoccupato,come potrà fare perche non gli
succeda niente,se per caso lo schiacciano? Inizia a guardarsi
intorno per trovare la soluzione,quindi va verso una pozzanghera
che sta nel suo cammino e vede che gli passa un camion sopra e la
pozzanghera si spalma e si torna a comporre un'altra volta senza
che perda niente!

Dice il rospetto:
ah,cosi va benissimo,vedrete che andrà cosi,che
mi schiacciano pero mi posso riconstuire un'altra volta.

Cosi pensando va e gli chiede alla pozzanghera:
-Scusa pozzanghera come fai tu che quando ti schiacciano non ti
succede niente?

-E'che io nasco quando piove, rispose la pozzanghera

-e come ?? chiede il rospetto

-Si,è che deve piovere prima,per farti pozzanghera,disse

-Vabbe,rimase pensando il rospetto,come posso fdare io se sono un
rospetto,dove posso andare a fare piovere?

e inizia cosi a girare e rigirare,e inizia a riunire tutti gli
rospetti,e fa una riunione,proprio come quella che fate voi qui!
A un certo punto chiede di poter parlare e dice:

-compagni e compagne rospetti e rospette,il problema che abbiamo
è che se andiamo in giro e non ci proteggiamo a vicenda,ci
schiacciano e moriremo,allora dobbiamo cercare il sistema perchè
non ci succeda!Io sono stato a chiedere in giro,e la pozzanghera
mi ha detto che dobbiamo fare piovere,pero questo è difficile
perche noi siamo rospetti!Allora come possiamo fare?Dobbiamo
pensare tutti per trovare una soluzione in modo che non succeda!

I rospetti si sono resi cosi conto che la gente,o le macchine li
schiacciano perche non li vedono.

-è che siamo troppo piccoli,come facciamo perche ci vedano? dissero.

Iniziarono a gonfiarsi le guance,per vedere se diventavano piu
grossi.Pero non potevano perche erano solo dei rospetti.

-No,non serve a niente,mi fa solo tanto male la pancia-disse il
rospetto- per tanto che soffio,non mi gonfio.Che facciamo allora?
Dobbiamo metterci tutti insieme e daccordo.

E mentre stanno discutendo tutti insieme,passa una persona che vede
tanti rospetti e gli gira intorno.E dopo un po passa una macchina
che vede una gran quantita di rospetti,e gira per un'altra parte!
I rospetti si rendono cosi conto che quando stanno insieme,si li
vedono e li rispettano.

-ecco quello che dobbiamo fare,è che non dobbiamo piu andare in giro
soli,se vogliamo sopravvivere,se vogliamo vivere bene dobbiamo
essere tutti uniti.

Eccoli li tutti i rospetti.adesso vanno sempre insieme,perquello la
sulle montagne del chiapas,dove viviamo noi,nelle notti quando piove,
si sente molto il canto dei rospetti,pero non è uno,sembra un rospo
molto grande,pero se ti sporge,vede che sono tanti insieme e cantano
nello stesso tempo,perche sono contenti che uniti hanno ottenuto
quello che volevano

6 commenti:

Anonimo ha detto...

weeeeeeeee 5etti....
ogni tanto passo a trovarti.
Penso che chiunque lotti per i propri ideali e la liberta' e' sempre un grande...e come dice il morale della favola del ranocchio..L'UNIONE FA' LA FORZA.

Gianni Amato ha detto...

gaui se non fosse così :)

Anonimo ha detto...

"Marcos",otro grande "Che Guevara"..:Prohibido cruzar la línea ..y lo hizo,jajajaja..
Besos 5

cinquetto ha detto...

a volte i metodi sono discutibili..pero come persona va ammirato,certo che ce ne fossero cosi

Pincopalla23 ha detto...

In Italia come rospo c'è Sandro Bondi 5è... possibile che ancora nessuno lo schiacci ? :-)))

Bellissimo il post e la favoletta ;)

Ciao caro

cinquetto ha detto...

we...te finalmente ti sei rifatto vivo..ma dov'eri finito?